4.2.  Politica per la sicurezza

L’applicazione della politica per la sicurezza al processo di produzione, mutando radicalmente il rapporto esistente tra impresa e sicurezza, ha indotto l’organizzazione a considerare come obiettivo strategico la “tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”; in questo modo l’azienda, da soggetto passivo di una politica per la sicurezza prefissata dall’autorità e mediata dal mercato, diventa soggetto attivo e si pone con l’Amministrazione su un piano di collaborazione.

Le motivazioni che hanno spinto l’azienda verso l’adozione di un Sistema di Gestione per la Sicurezza spaziano da pressioni esterne (quali i vincoli legislativi, stimoli competitivi e opinione pubblica) a pressioni interne (quali la necessità di disporre di un efficace strumento per gestire e tenere sotto controllo le proprie performance in materia di sicurezza migliorare le condizioni di lavoro e tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, nel rispetto dei vincoli legislativi cui è sottoposta).

In particolare l’azienda si impegna a:

·       Considerare gli aspetti della sicurezza essenziali;

·       Tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori;

·       Adottare un sistema di gestione per la sicurezza volto a ridurre o eliminare i rischi residui in materia di salute e sicurezza dei lavoratori;

·       Migliorare la formazione in materia di sicurezza di tutto il personale;

·       Sensibilizzare e rendere il personale consapevole a svolgere i loro compiti in sicurezza;

·       Coinvolgere e consultare i lavoratori, anche attraverso i loro rappresentanti per la sicurezza;

·       Assicurarsi che tutta l’Azienda (dirigenti, preposti, progettisti, impiantisti, servizi acquisti e manutenzione, lavoratori, ecc.) partecipi, secondo le proprie attribuzioni e competenze, al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza assegnati affinché:

-          L’uso delle macchine, impianti ed attrezzature, i luoghi di lavoro, i metodi operativi e gli aspetti organizzativi siano realizzati in modo da salvaguardare la salute dei lavoratori, i beni aziendali, i terzi e la comunità in cui l’azienda opera;

-          l’informazione sui rischi aziendali sia diffusa a tutti i lavoratori; la formazione degli stessi sia effettuata ed aggiornata con specifico riferimento alla mansione svolta;

-          si faccia fronte con rapidità, efficacia e diligenza a necessità emergenti nel corso delle attività lavorative;

-          siano promosse la cooperazione fra le varie risorse aziendali, la collaborazione con le organizzazioni imprenditoriali e con enti esterni preposti;

-          siano rispettate tutte le leggi e regolamenti vigenti, formulate procedure e ci si attenga agli standard aziendali individuati;

-          siano gestite le proprie attività anche con l’obiettivo di prevenire incidenti, infortuni e malattie professionali. Siano indirizzate a tale scopo la progettazione, la conduzione e la manutenzione, ivi comprese le operazioni di pulizia dei luoghi di lavoro, macchine e impianti.

Per il raggiungimento degli obiettivi definiti nella politica per la sicurezza l’organizzazione:

·          Effettua riesami periodici del proprio sistema di gestione;

·          Coinvolge nel modo più ampio possibile tutti i dipendenti;

·          Favorisce le nuove idee e le proposte migliorative;

·          Fa sì che ogni responsabile coordini i propri collaboratori, indirizzandoli verso il miglioramento continuo;

·          Attua il miglioramento professionale e culturale delle singole risorse a tutti i livelli tramite un Piano di Formazione volto all'effettiva crescita del personale;

·          Definisce e mette in atto programmi di gestione per la sicurezza volti al miglioramento delle prestazioni aziendali.

L’azienda assicura che la politica per la sicurezza venga:

1)              DIFFUSA mediante apposite riunioni di formazione/informazione e affissione della stessa nei locali dell’organizzazione.

2)              APPLICATA  (la verifica della corretta applicazione viene eseguita mediante audit interni).

3)              SOSTENUTA mediante la verifica dell'impegno e dei suggerimenti del personale volti alla sua attuazione.

4)              RESA PUBBLICA ALL’ESTERNO informando, ove richiesto, i responsabili amministrativi dei comuni limitrofi e quelle associazioni e non, che mostrano particolare interesse per tale tema.

L’azienda redige ed aggiorna apposita politica della sicurezza sui luoghi di lavoro.